Le prestazioni riabilitative ex art. 26, legge 833 del 23 dicembre 1978 sono prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, dipendenti da qualunque causa, erogate nelle fasi di riabilitazione intensiva ed estensiva ed in regime di assistenza extraospedaliera a carattere residenziale a ciclo continuativo, semiresidenziale o diurno, ambulatoriale e domiciliare. Con deliberazione n. 253 del 1 febbraio 2000 “Atto di
indirizzo e coordinamento per l’organizzazione
dei servizi di riabilitazione, ospedalieri, residenziali, distrettuali e
domiciliari” la Regione del Veneto ha proceduto al
recepimento e all’attualizzazione regionale del provvedimento del 7 maggio 1998
del Ministero “Linee-guida di
riabilitazione”. Con tale deliberazione si è, tra l’altro, provveduto a inquadrare l’attività riabilitativa, già assicurata dagli Istituti e Centri di Riabilitazione, nella fattispecie prevista dal DPR del 14 gennaio 1997 come Centri ambulatoriali di Riabilitazione e Presidi di Riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. Con decreto del Segretario Regionale per la sanità n. 87 del 23 maggio 2012 si è proceduto alla presa d’atto dell’Accordo, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs 28 agosto 1997 n. 281, fra il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, sul documento concernente “Piano di indirizzo per la riabilitazione”. La programmazione delle attività degli Istituti e Centri di Riabilitazione, ex art. 26 della legge n. 833/1978, accreditati (di seguito denominati erogatori) successivamente è stata affrontata con varie deliberazioni della Giunta Regionale. Con la DGR 2693/2014 è stato definito, per gli anni 2015 e 2016, il tetto massimo di spesa per l'assistenza extraospedaliera diretta al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazione fisiche, psichiche o sensoriali delle strutture ex articolo 26. Con la DGR 2079 del 30 dicembre 2015 è stata modificata la DGR 2693/2014 in ordine all’entità del budget assegnato ad alcuni erogatori in ragione al relativo volume di attività, e si è proceduto ad inserire il ruolo del Distretto Socio-Sanitario nell’ambito del percorso autorizzativo delle prestazioni riabilitative erogate da tali strutture. E' possibile scaricare dai file sottostanti l'anagrafica aggiornata delle strutture e delle rispettive informazioni di contatto. |