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22 novembre 2018 - Rovigo
VISIONI E CONDIVISIONI IN PSICOGERIATRIA - XI Congresso dell'Associazione Italiana di Psicogeriatria, Sezione TrivenetoL'Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP) conferma il proprio impegno nella realizzazione di eventi culturali a livello nazionale e regionale-locale, in grado di stimolare la diffusione di conoscenze scientifiche proponendo al contempo soluzioni operative per il governo di questo difficile scenario. Come tradizione della Società Scientifica, dall'analisi delle singole competenze specialistiche (le VISIONI), si passerà alla illustrazione di percorsi comuni per i grandi temi della salute psico-fisica dei pazienti anziani (le CONDIVISIONI). La prima parte dell’XI Congresso della sezione Triveneto di AIP, dopo la lettura magistrale del Presidente Nazionale Prof. Marco Trabucchi dedicata all'illustrazione delle scelte strategiche di AIP, vedrà una lettura affidata al Prof. Diego De Leo, il quale illustrerà i presupposti scientifici e culturali della iniziativa di AIP denominata “giornata contro la solitudine” (“end loneliness day”), che dopo la presentazione ufficiale fissata per il 15 Novembre 2018 a Padova, troverà eco internazionale e locale. La successiva sessione di Geriatria prenderà spunto dalla proposta della “giornata contro la solitudine” evidenziando se, allo stato attuale delle conoscenze, esistano “sistemi esperti”, “web-based”, basati quindi su applicativi facilmente fruibili da pazienti e care-givers in grado di contrastare la sensazione di isolamento e solitudine dei pazienti anziani, specie se affetti da deterioramento cognitivo, e dei loro care-givers (dr. Cristian Leorin). La seconda relazione dedicata alla Geriatria affronterà, nella visione olistica coltivata dal Prof. Stefano Volpato, i rapporti fra capacità motorie e cognitive, proponendo anche soluzioni terapeutiche sul piano educativo-comportamentale e su quello farmacologico. Il dr. Carlo Gabelli, responsabile del Centro Regionale per lo studio e la cura dell’Invecchiamento Cerebrale, chiarirà se si possa razionalmente risolvere dal punto di vista farmacologico la triade solitudine-depressione-comorbidità somatica. La sessione di Neurologia affronterà due temi molto sentiti da chi si occupa della cura dei pazienti anziani:
La mattinata sarà conclusa dal Prof. Claudio Vampini che illustrerà le prospettive terapeutiche di un nuovo antipsicotico, il lurasidone. La sessione di Psichiatria verterà su due temi di particolare interesse sia per specialisti psichiatri che per chi è impegnato nella diagnostica differenziale fra disturbi comportamentali espressione di deterioramento cognitivo su base degenerativa o evoluzione di una patologia psichiatrica non diagnosticata in precedenza: il dr. G. Pigato illustrerà le caratteristiche cliniche delle psicosi ad esordio tardivo, mentre la differenziazione tra disturbi dell'umore e demenze nei deficit nelle funzioni esecutive frontali sarà affrontata dalla Prof.ssa Giulia Perini. La lettura su invito affidata alla dr.ssa M. Marcon sarà dedicata ad un tema di grande interesse scientifico e clinico pratico, viste le possibili ricadute sul piano dell'intervento terapeutico, vale a dire i rapporti tra farmaco-nutrizione e deterioramento cognitivo. Scarica il programma del convegno (PDF - link esterno) Registrati all'evento (link esterno) |
15 novembre 2018 - Sala dei Giganti, Padova
Nemica solitudine. Analisi e proposte per vincere la solitudine dell'anzianoLa solitudine ha effetti devastanti sulla vita della persona anziana; infatti chi è solo muore prima, è a maggior rischio di malattie, in particolare aumenta del 30% il rischio di demenza. La solitudine è un fattore aggiuntivo a molti altri quali l’età, le patologie croniche e la perdita parziale o totale della non autosufficienza in grado di accelerare il processo di “fragilizzazione” della persona anziana. Oggi è indiscutibile che “loneliness can be deadly for elders” (NYT, 30,12,2016). La letteratura scientifica presenta evidenze chiare sul collegamento solitudine-rischio grave per la salute, con conseguenze pesanti sul benessere del singolo e delle popolazioni, perché in presenza di un numero elevato di vecchi soli le comunità risentono pesantemente del disagio individuale, che diviene collettivo. Sono stati fatti calcoli anche sul costo economico della solitudine, con la dimostrazione di un peso particolarmente rilevante per i sistemi di welfare. In questa prospettiva si colloca il convegno del 15 novembre a Padova: infatti i relatori rappresentano aree della conoscenza che vanno da quella biologica a quella clinico-psicologica, nonché del mondo della filosofia, della storia, delle arti, della sociologia. Saranno presentati studi condotti nei vari luoghi della vita dell’anziano, dalla grande città al piccolo centro, dalla condizione di povertà a quella del benessere, nonché nell'ambito dei servizi, dove spesso si sperimenta un’acuta solitudine. Scarica il programma (PDF) |
14 e 15 settembre 2018 - Scuola Grande di San Marco, Venezia
RAPIDLY PROGRESSIVE DEMENTIAS and LIMBIC ENCEPHALITIS 50 years since the first descriptionLe Demenze a Rapida Progressione costituiscono un gruppo di Malattie Neurologiche che si è allargato negli ultimi dieci anni con la descrizione di alcune nuove forme cliniche caratterizzate principalmente da disturbi comportamentali, deficit di memoria ed epilessia. Queste manifestazioni rappresentano la triade classica dell’Encefalite Limbica descritta 50 anni fa a Londra dal Neuropatologo Corsellis. Le forme descritte di recente si caratterizzano per la presenza di autoanticorpi che riconoscono proteine della membrana neuronale che verosimilmente modulano l’attività dei neuroni stessi. L’interesse di queste malattie deriva dal fatto che si tratta di demenze reversibili, cioè regrediscono con opportune terapie e colpiscono anche la fascia di età giovanile. La diagnosi differenziale più importante è con le Encefaliti virali da cui è spesso difficile distinguerle in fase iniziale. Vengono oggi comprese nel gruppo delle Encefaliti Autoimmuni per caratterizzarne la patogenesi e l’approccio terapeutico. Il Convegno ha l’ambizione di fare il punto su queste malattie ed è articolato in tre sessioni. Nella prima saranno presentati i risultati di una Ricerca Sanitaria Finalizzata della Regione del Veneto grazie alla quale sono stati approfonditi gli aspetti dedicati alla diagnosi immunologica e di imaging; saranno presentati anche i più recenti progressi nella diagnostica della forma più classica di Demenza a Rapida Evoluzione, quella da Prioni. Nella seconda sessione saranno presentati in forma interattiva alcuni casi clinici di più difficile diagnosi mentre la terza sessione sarà dedicata alla celebrazione della ricorrenza dei 50 anni dalla prima descrizione dell’Encefalite Limbica. Saranno presenti gli “Opinion Leader” più rappresentati a livello mondiale che hanno dato un contributo fondamentale nella descrizione di queste nuove malattie. Scarica il programma (PDF - link esterno) Registrati all'evento (link esterno) |
28 settembre 2018 - Palazzo della Gran Guardia, Verona
UPDATE sulle DEMENZE: dalla DIAGNOSI alla TERAPIA. I più recenti risultati della ricerca clinica e di base nel campo delle demenze stanno modificando il nostro approccio diagnostico, invitandoci spesso al confronto con gli aspetti neurobiologici e a ragionare in termini eziopatogenetici. Negli ultimi anni lo studio dei biomarcatori ha permesso la caratterizzazione di alcuni meccanismi molecolari e patofisiologici alla base delle demenze degenerative, conseguentemente affinando le nostre capacità diagnostiche e le prospettive terapeutiche. Il congresso vuole essere un’occasione per fare il punto sulle attuali conoscenze in questo campo, dalla clinica alle terapie, attraverso gli aspetti neurobiologici e neuropsicologici.Scarica il programma (PDF - 1,6MB) |
14 settembre 2018 - Policlinico di Padova - Aula GB Morgagni
MARCATORI BIOLOGICI E GENETICI DI MALATTIA DI ALZHEIMER: DALLA RICERCA ALLA PRATICA CLINICA L’incontro intende presentare le più significative esperienze nazionali e confrontarsi con quanto viene fatto a livello internazionale per un aggiornamento e miglioramento della Rete Alzheimer del Veneto sul tema della diagnosi e cura dei processi neurodegenerativi legati alla demenza. Nel corso dell’evento verranno presentati i risultati preliminari dello studio della Regione del Veneto BioMA che ha esplorato la basi genetiche sia della malattia di Alzheimer eredofamiliare che le forme sporadiche tardive Scarica il programma (PDF - link esterno) Registrati all'evento (link esterno) |
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