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15 novembre 2018 - Sala dei Giganti, Padova

pubblicato 5 ott 2018, 05:30 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 5 ott 2018, 05:52 ]

Nemica solitudine. Analisi e proposte per vincere la solitudine dell'anziano

Locandina convegno
La solitudine ha effetti devastanti sulla vita della persona anziana; infatti 
chi è solo muore prima, è a maggior rischio di malattie, in particolare aumenta del 30% il rischio di demenza.
La solitudine è un fattore aggiuntivo a molti altri quali l’età, le patologie croniche e la perdita parziale o totale della non autosufficienza in grado di accelerare il processo di “fragilizzazione” della persona anziana. Oggi è indiscutibile che “loneliness can be deadly for elders” (NYT, 30,12,2016).
La letteratura scientifica presenta evidenze chiare sul collegamento solitudine-rischio grave per la salute, con conseguenze pesanti sul benessere del singolo e delle popolazioni, perché in presenza di un numero elevato di vecchi soli le comunità risentono pesantemente del disagio individuale, che diviene collettivo. Sono stati fatti calcoli anche sul costo economico della
solitudine, con la dimostrazione di un peso particolarmente rilevante per i sistemi di welfare.
In questa prospettiva si colloca il convegno del 15 novembre a Padova: infatti i relatori rappresentano aree della conoscenza che vanno da quella biologica a quella clinico-psicologica, nonché del mondo della filosofia, della storia, delle arti, della sociologia. Saranno presentati studi condotti nei vari luoghi della vita dell’anziano, dalla grande città al piccolo centro, dalla condizione di povertà a quella del benessere, nonché nell'ambito dei servizi, dove spesso si sperimenta un’acuta solitudine.